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PONTEDERA-VITERBESE 1-2. RITORNO AL SUCESSO ESTERNO. IN TOSCANA DECIDONO FALCONE E NEGLIA

Cornacchini non schiera una formazione prevedibile, riproponendo tutti i “vecchi” del centrocampo. E Neglia va in panchina, proprio l’uomo che nella sua precedente esperienza in gialloblu aveva segnato la gran parte dei gol al proprio attivo.

Dirige Pietropaoli di Modena in uno stadio baciato dal sole.

VITERBESE (4-3-3): Iannarilli; Celiento, Miceli, Dierna, Varutti; Cenciarelli (33′ st Pandolfi),  Cruciani, Cuffa; Falcone (37′ st Doninelli), Jallow (20′ st Neglia), Sandomenico. A disp. Pini, Micheli,  Pacciardi,  Battista, Tortolano, Cardore. All. Cornacchini

IL PRIMO GOL: Falcone tira mirando il fil di palo, con il portiere nettamente in ritardo.

IL RADDOPPIO: al 26′ st contropiede di Falcone, che punta il difensore avversario in area, il quale non prende minimamente il pallone, ma soltanto il piede del Gialloblu. Sul dischetto va Neglia, che fa carambolare il pallone sul legno e insacca.

IL GOL DELLA BANDIERA: Iannarilli respinge troppo corto, proprio dalle parti del giocatore di colore Hugo King, che insacca.

FALCONE, L’AUTORE DEL GOL ALLO SCADERE DEL PRIMO TEMPO

PRIMO TEMPO

La Viterbese è abbottonata: si vede che Cornacchini bada innanzitutto a non prenderle. Il suo 4-3-3 ripiega in fase di non possesso-palla e spesso sono in cinque a centrocampo. Nonostante questo Iannarilli – in un’inedita versione con magione nero – è costretto a ad un paio di interventi. Dierna e Falcone rimediano un cartellino giallo. Cornacchini, a lungo andare, inverte le due ali, spostando Sandomenico a destra e Falcone a sinistra. Ma in una posizione da quasi centravanti si ritrova Falcone allo scadere del tempo, dopo un tentativo di incursione di Jallow: tira preciso il pallone alla sinistra del portiere, che tenta soltanto in ritardo la parata, con il pallone che finisce dentro e la Viterbese che va all’intervallo in vantaggio.

SECONDO TEMPO

La partita si addolcisce per i Gialloblu: il Pontedera accusa il colpo e perde un pò di mordente. Cornacchini toglie Jallow e inserisce – in veste di centravanti – Neglia, unico a disposizione in grado di adattarsi in quel ruolo. Ma è ancora Falcone che spacca la partita con un contropiede fermato fallosamente – anche ingenuamente  – da un fallo in area. E’ calcio di rigore ed evidentemente Cornacchini ha cambiato anche in questo settore: dal discetto non va Cruciani, ma Neglia, che realizza il suo nono gol stagionale.

NEGLIA, SUO IL RADDOPPIO SU RIGORE

La partita sembra chiuse, ma la riapre il nuovo entrato King nel finale ed allora sono sette minuti di fuoco, con una difesa strenua da parte della Viterbese (si fa male Cenciarelli, sostituito da Pandolfi), che riesce a non mollare e condurre in porto una gara che regala tre punti, il ritorno alla “Corsarità”, il sorriso a Cornacchini e un volto migliore in classifica.

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