US Viterbese

IL RITORNO DI PANFOLFI, LA CONFERMA DI NEGLIA E CELIENTO

Pandolfi ****

In precedenti centrocampi improponibili, improvvisati, incoerenti, bastava mettere due terzini che di solito spingono sulla corsia ed il gioco era fatto. Il tecnico di Capranica ha apprilcato questa semplicissima equazione ed ha avuro il massimo da quella zona del campo, così come Pandolfi ha avuto il massimo da questa partita e da una stagione in cui era stato troppo trascurato.

Celiento ***

Quante volte abbiamo provato a far capire agli allenatori gialloblu che questo ragazzo del sud il suo massimo lo dà in mezzo alla difesa, comunque essa possa essere formata. Ritrova il gusto dell’anticipo sull’avversario, delle misure da tenere, del colpo d’occhio per far calibrare la sua posizione con quella degli altri due compagni di reparto. Un giocatore che ritrova così il top della condizione tattica. Probabilmente non avrà più la dinamite pura di inizio stagione, ma potrà riguadagnare un bel po’ nel finale di campionato, sotto il lavoro di Puccica.

Neglia ***

Nel primo tempo ha cercato di entrare nelle maglie della difesa toscana, non sempre riuscendovi. Non aggancia il pallone del primo gol, che comunque finisce lo stesso in rete, ma aggancia benissimo quello del secondo tempo, quello che gli permette di chiudere la partita e di realizzare un gran bel gol, quello della decima realizzazione stagionale, quella del capocannoniere della squadra, anch’egli troppe volte finito a sedere in panchina.

Falcone***

Puccica capisce durante la prima settimana di lavoro che è giocatore vero, capace di unire qualità e quantità. Non sente le voci di chi parla di un elemento che finora alla Vitwerbese non ha cominato nulla: lo mette subito in campo e Falcone risponde benissimo, facendo lavoro, di spola, puntando l’avversario, cercando il fraseggio, sfiorando, peraltro, anche il gol.

 

 

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