US Viterbese

INIZIA UN’ALTRA SETTIMANA “CALDA”

E’ stata una settimana che ha vissuto sullo strano intreccio Viterbo-Terni, più che mai insolito per le vicende calcistiche estive. Una settimana con i fari puntati sul possibile colpo di mano di Camilli verso la proprietà umbra, con le prese di posizione di Unicusano e dell’ex gialloblu Pochesci. Con Longarini stizzito – ad un certo punto – proprio da quanto i referenti del polo universitario lasciavano trasparire all’esterno, atteggiamento poi alleggerito venerdì sera, dopo la famosa visita di Camilli a Terni, alla quale l’imprenditore di Grotte di Castro ha, successivamente, voluto dare la sua versione dei fatti.

Su quel fronte non ci sarà, comunque, da attendere troppo: domani sera, secondo l’avvocato Proietti, nella giornata di mercoledì, secondo una visione più obiettiva e distaccata, visto che per produrre la fideiussione bancaria per l’iscrizione al campionato di serie B, un gruppo solido finanziariamente ha bisogno soltanto di qualche ora.

Dopodichè l’attenzione dovrà essere esclusivamente rivolta verso la Viterbese e gli scenari che si prospetteranno, fino alla prima decade del mese di luglio, quando dovrà essere effettuata l’iscrizione alla LegaPro. In molti sperano che anche stavolta Camilli cambi idea, ma in caso contrario si sta già lavorando per una alternativa di serie D. A tal proposito qualcuno ci ha chiesto se, in caso di mancata iscrizione, la stessa società può scegliere di iscriversi alla categoria immediatamente inferiore. La risposta è “no: in quel caso può ripartire soltanto dalla terza categoria. Ecco perché si renderebbe necessario l’approdo, eventualmente, di una nuova società che possa disporre di un titolo sportivo di serie D

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