VITERBESE, OGGI L’ULTIMA CHANCES PER I “DICIOTTO”

Quando tutto sembrava avviato a soluzione, nella tarda serata di martedì, è suonato il campanello d’allarme e sono tornate a galla le incertezze e le difficoltà, con i “pretendenti” che non sono riusciti a produrre il completamento della documentazione necessaria e pattuita dalle due parti, sabato sera, quando Camilli aveva annunciato di aver ricevuto quanto pattuito e di aver cedeuto la società.

L’argomento, inevitabilmente, ha tenuto banco per tutta la giornata di ieri, quando ancora il problema è rimasto irrisolto e quando Piero Camilli ha concesso altre ventiquattro ore di tempo ancora.

Difficile capire davvero come stanno le cose, visto che le versioni delle due parti in causa sono risultate abbastanza differenti tra loro. Il tutto mentre altri diretti interessati, quelli operativi, erano pronti a scattare, ma costretti ancora a mordere il freno.

Da una parte, ad esempio, Luca Pensi, il quale da quasi due settimane sta lavorando – a fari spenti – per organizzare la nuova Viterbese e ritrovatori nella condizione di dover cercare di tranquillizzare i diversi giocatori da lui fermati, sperando soltanto che questa vicenda possa andare a conclusione nella giornata odierna.

Dalla parte opposta gli uomini vicini alla famiglia Camilli, inevitabilmente pronti a scattare nel caso in cui la trattativa più clamorosa dell’estate dovesse fallire.

In quel caso si potrebbe ipotizzare che Camilli non lascerebbe cadere nel vuoto la Viterbese: potrebbe riprenderla in mano la società, ma lasciando ai suoi uomini di fiducia l’onere dell’organizzazione.

Un Camilli che ha ribadito, però, la propria volontà di non voler rimanere a Viterbo, ma, al tempo stesso, che ha escluso che anche gli altri affacciatisi al suo uscio, con la pretese di comprargli la Viterbese, possano essere avere le potenzialità finanziarie necessarie.

 Cosa accadrà oggi? Una nuova impennata del “gruppo dei diciotto”, così come l’aveva avuta il sabato precedente?

Oppure si scriverà la parola fine su questa eventualità che sarebbe dovuta diventare l’evento più importante dell’estate calcistica gialloblu?