US Viterbese

GIANA-VITERBESE (LIVE) 0-0

LA DIRETTA WEB DA GORGONZOLA, IN BRIANZA, PER LA PARTITA DELLA VITERBESE NELLA TANA DELLA GIANA ERMINIO

LA FORMAZIONE

VITERBESE (4-3-3): 1 Iannarilli; 2 Peverelli 13 Sini  6 Rinaldi  27 De Vito; 14 Baldassin 28 Checchin

SOTTILI

4 Cenciarelli; 11 Vandeputte  9 De Sousa  24 Calderini. A disp.: 22 Pini, 26 Atanasov,12 Micheli,  24 Di Paolantonio, 30 Mosti, 19 Zenuni, 17 Bizzotto29 Benedetti 7 Bismark, 10 Mendez. All.:  Sottili

SOSTITUZIONI

BISMARK >CALDERINI

BENEDETTI>CHECCHIN

ZENUNI>CENCIARELLI

MENDEZ>DE SOUSA

IL PRIMO TEMPO

Quasi interamnte in mano ai padroni di casa, superiori a centrocampo e continuamente in area gialloblu: Perna è bravissimo a tenere il pallone e a trovare i corridoi, ma non altrettanto nella mira, cosa  – questa – in cui difetta l’intera formazione brianzola, che non centra quasi mai la porta della Viterbese. Quando lo fa c’è il solito Iannarilli a deviare da par suo. Sottili aveva dovuto rinunciare all’ultimo momento a Celiento, sostituendolo con Peverelli, peraltro entrato in campo con una vistosa fascia alla testa, che poi si è tolta partita facendo. Come avevamo previsto è arrivata la chance per il giovane Checchini: l’ex del Verona ha avuto una maglia da titolare, ma nella prima frazione non ha avuto molte occasioni per mettersi in evidenza.

Come detto, primo tempo tutto di marca-Giana, tolti gli ultimi cinque minuti in cui la Viterbese ha avuto ul sussulto e ha fatto tremare Bruno e compagni. Prima un pallone per Baldassin a un metro dal portiere avversario, poi uno per Calderini, il quale, forse convinto di essere in fuorigioco, fa una mezza girata debole che finisce sul portiere e – subito dopo – costringe al cartellino giallo il proprio controllore Perico.

la terna arbitrale

Pugliese,  composta dal Signor Luigi Carella di Bari, assistito dalla Signora Lucia Abruzzese e dal Signor Leonardo De Palma, entrambi di Foggia, a dirigere la gara GIANA ERMINIO-VITERBESE, valida per la 24° giornata di campionato e in programma domenica 4 febbraio alle ore 14.30 allo Stadio “Città di Gorgonzola”.

SINI

I precedenti

Al secondo anno nella CAN Pro, Luigi Carella ha sinora diretto 21 gare tra Coppa Italia e campionato, durante le quali ha estratto 80 cartellini gialli, 3 doppi gialli e 3 rossi diretti, assegnando 5 rigori. Il fischietto pugliese ha già arbitrato a Gorgonzola nel corso della stagione scorsa, precisamente Giana Erminio-Tuttocuoio, giocata un anno fa il 12 febbraio 2017 e terminata con la sconfitta 0-1 della Giana. Questo è l’unico precedente del Signor Carella con la Giana, mentre ha già diretto due volte la Viterbese: il 13 agosto 2016 nella fase a gironi di Coppa Italia Lega Pro ha arbitrato la gara che i laziali hanno disputato in casa della Sambenedettese, perdendo 2-1; nella stagione precedente, in Serie D, ha invece diretto Cinthya-Viterbese, giocata il 6 dicembre 2015 e vinta 2-1 dagli ospiti.

l’avversario di turno

IL GIOVANE MOSTI

Un aggettivo per etichettare l’avversaria di turno della Viterbese? Discontinua e imprevedibile. La seconda definizione sta a significare che la formazione brianzola ha potenzialità, in parte ereditata dalla passata stagione, mantenendo praticamente immutata la stessa squadra che aveva fatto benissimo.

Peraltro neanche nel recente mercato ha voluto cambiare nulla, diventano l’unica società che non ha avuto nessun giocatore in entrata e in uscita. “E’ una fiducia – ha detto l’esperto allenatore Albè, da una “vita” sulla panchina della Giana – che la società ha dato in base a questa rosa; quindi ha preferito non toccare nulla per paura di modificare qualche equilibrio. Questo gruppo ha meritato di essere riconfermato, e di disputare le restanti giornate del girone di ritorno. L’operazione Greselin non è andata in porto perché è stata fatta all’ultimo giorno e lo vedremo giocare di più in questa ultima parte di campionato, avrà opportunità sicuramente anche qui”.

Un Cesare Albè che, peraltro, ha partecipato recentemente alla ‘Domenica Sportiva’, su Rai 2, raccontando la piccola, grande storia della Giana Erminio al microfono di Gianfelice Facchetti. 

Un Albè che, però, quest’anno non è stato in grado di dare alla sua squadra la stessa continuità dell’anno scorso, partendo malissimo, rimamendo nei bassifondi della classifica, insieme all’Alessandria, per poi risalire un po’, ma inciampando ugualmente in diverse altre occasioni.

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