IL CAMPIONATO. TRA NEVE E SORPRESE

C’è stata la neve, c’è stata la “tormenta”-Arezzo. Un turno, quindi,  largamente incompleto e avversato dal meteo su diversi campi, primo fra tutti quello di Siena, dove sembrava più di una gara del campionato siberiano che un pomeriggio toscano.

Alla fine, però, è andata: anche dopo che Marotta aveva sbagliato un calcio di rigore e fatto venire i brividi ai presenti, più del vento freddo che fischiava al Franchi e i fiocchi di neve che costringevano l’arbitro ad una lunga sosta.

Con la vittoria di giornata il Siena scavalca il Livorno (fermo ad attendere gli sviluppi del caso-Arezzo), una evenienza che sembrava di pura fantascienza qualche mese fa. Avrebbe potuto approfittare anche il Pisa, che, però, ancora una volta dimostra di avere una discontinuità disarmante. Rimane a quota 47 punti, sorprendentemente battuto in casa dalla Lucchese, che segna con Cecchini e ringrazia, mentre i Nerazzurri accusano la terza sconfitta stagionale interna, un po’ troppo per chi aspira a vincere il campionato.

Sul neutro di Pontedera contro il Prato continua a far punti anche l’Alessandria, che va a segno  con Piccolo, Nicco e Fischnaller. L’Alessandria sabato prossimo riceverà l’Arzachena, al Moccagatta, alle ore 14,30.

Già, sabato! Giornata in cui si giocherà sempre (tolti gli infrasettimanali) da qui alla fine del campionato. Il Siena sarà ospite del Pro Piacenza, il Livorno riceverà il Cuneo, il Pisa sarà a Grosseto contro il Gavorrano e la Viterbese, come si sa, impegnata in casa contro il Piacenza.