CorSport

DAL CORRIERE DELLO SPORT …

VITERBO –  Il volo gialloblu si è arrestato nell’estremo nord. L’impresa, si sapeva, non era impossibile, ma neanche facilissima, soprattutto visto il vantaggio di base di cui godeva il Sudtirol, quello di poter contare su due risultati su tre. Si sperava, magari,  in qualche episodio fortunato, qualche giocata che potesse rimettere in gioco un pronostico sfavorevole. Poteva essere quel palo di Jefferson nel primo tempo e quella possibile doppia ammonizione non avvenuta su Gyasi?

Nella parte finale – dice l’allenatore Stefano Sottili –  non avevamo più molte energie. Certo che se avessimo pareggiato, allora la partita sarebbe diventata imprevedibile. Ci abbiamo provato! Avremmo voluto regalare un altro stadio pieno a Viterbo, ma non ci siamo riusciti!”

Rimane la logica amarezza e una posizione finale, sesta dei playoff, che probabilmente in molti non avevano pronosticato, con ben sei vittorie su otto gare giocate nella fase finale.

Amarezza intrecciata ad orgoglio: nel gruppo si capta questo tipo di sensazione. Per quanto riguarda la società, invece, si aspetterà qualche altro giorno, quando il patron Camilli effettuerà a freddo un bilancio della stagione che poteva andare sicuramente oltre le attese della scorsa estate.

 

error: Content is protected !!