DOMANI LA SFIDA PAGLIARI-FOSCHI

Domani sarà anche la sfida tra Foschi (nella foto) e Pagliari, i due tecnici che cercheranno di uscire dalla sfida con dei punti in tasca.

-Mister Pagliari, che trasferta è quella al cospetto del Renate?

“I numeri parlano chiaro: fuori casa dobbiamo fare di più e la partita nella tana del Renate sarà molto importante anche per questo. Il Renate è una buona squadra e noi alziamo l’asticella, ma più che preoccuparci degli avversari – che hanno anche ottimi giocatori – dobbiamo occuparci di noi stessi, di integrare il più in fretta possibile tutti i giocatori che si sono aggiunti da poco. Non dimentichiamo che alcuni sono con noi solo da una settimana, massimo dieci giorni: dobbiamo fare in modo che il profilo che vogliamo costruire arrivi rapidamente e possa veicolare il nostro percorso futuro. Soprattutto fuori casa.”

– C’è da evitare di ripetere la prestazione di Prato.

“Non abbiano fatto la partita che volevamo e quindi non è nemmeno il caso di tornarci sopra. Però è chiaro che noi dobbiamo prendere tutto dalle partite messe alle spalle e le cose che non sono andate bene devono servirci assolutamente ad evitare di commettere gli stessi errori. Soprattutto dal punto del totale impegno e della totale generosità, ma sono sicuro che questo è un gruppo generoso e che può dimostrarlo sul campo.”

– Come si spiega la dicotomia tra i risultati al Rocchi e quelli in trasferta?

 “Posso parlare solo delle quattro partite fuori casa in cui c’ero io. Ed è anche qualcosa di strano, visto che abbiamo pareggiato in casa di quella che probabilmente è la squadra più forte del momento, l’Arezzo, e abbiamo poi fatto un punto in totale sul campo dell’ultima e della penultima in classifica. Le valutazioni le facciamo e le teniamo per noi, ma una squadra che ha grande profilo non si preoccupa più di tanto se sta giocando in casa o in trasferta. E noi dobbiamo imparare a fare proprio questo.”