US Viterbese

LA VITERBESE SUL CORRIERE DELLO SPORT

VITERBO – La terza volta di Lillo Puccica sulla panchina della Viterbese. Il passato ha un fascino, ma ora conta solo il presente, la partita di domenica prossima con la Lucchese, un vero e proprio spareggio per non perdere il treno per i playoff.  Puccica ha colto al volo l’occasione di un ritorno, concessagli dal patron Piero Camilli, con tutto l’entusiasmo di cui è capace, con tutta quella rabbia accumulata nelle ultime esperienze calcistiche, non sempre gratificanti. Sa bene che non sarà facile andare fino in fondo, salvare la panchina e centrare l’obiettivo, ma sa anche di avere le carte in regola per riuscirci, soprattutto se la Viterbese recupererà qualcuno dei tantissimi infortunati.

Si è gettato immediatamente nel lavoro insieme a Max Nardecchia (altro ex gialloblu e suo prezioso secondo in questa avventura – ndr) per cercare, in tempi brevi, di recuperare anche quella forma che non tutti i giocatori della rosa hanno mostrato in queste ultime settimane. Sa che può sicuramente far meglio di Cornacchini, degli zero punti in tre partite, ma sa anche che non basteranno dei punticini strappati qui o là. E’ al lavoro per tutto questo, per un finale di stagione della Viterbese all’altezza della situazione, degli investimenti fatti dalla famiglia Camilli, delle ambizioni del patron gialloblu.

 “Non posso che ringraziare tanto Camilli – dice Lillo Puccica – per avermi concesso questa opportunità, per avermi fatto tornare in una categoria dove non allenavo più da un po’ di tempo. Ero talmente convinto che non avrei incrociato il destino della Viterbese, che non l’ho mai seguita: ho visto solo la partita con il Tutto Cuoio. Proprio per farmi vedere poco e non dare l’impressione che in qualche modo avessi voluto mettermi in mostra per una eventuale chiamata……. L’INTERO ARTICOLO SUL CORRIERE DELLO SPORT DI OGGI

error: Content is protected !!