DOMANI RITORNA AL LAVORO UNA VITERBESE CHE STA PRENDENDO FORMA
Dopo il primo segmento di preparazione in terra toscana, il nuovo tecnico gialloblu deve iniziare a individuare un undici standard, cosa che non completamente ha potuto fare finora, visto che i giocatori dal mercato gli sono arrivati di continuo.
Non certo un motivo per lamentarsi, visto che qualsiasi allenatore è ben felice di ritrovarsi – di giorno in giorno – dei rinforzi tra le mani.
Sarà interessante vedere come avrà preso confidenza con il reparto arretrato, ad esempio, il difensore di maggior esperienza messo a disposizione di Bertotto, quel Sini, che dovrebbe essere il perno del pacchetto. Bertotto, poi, dovrà capire chi tra Sorbo e Celiento potrà essere il suo “gemello”, così come se il colored Sanè può ambire, come sembra, ad una maglia da terzino sinistro.
A centrocampo ci sarà da lavorare un po’ di più: Musacci piace, ma ha bisogno di due compagni di squadra ai propri lati che siano dinamici e determinati, che sappiano anche inserirsi a turno dell’area avversaria, come esige un 4-3-3 che si rispetti.
In attacco scalpitano in molti, tra i tanti giovani presi dalla Viterbese, giovani che hanno avuto, nel recente passato, anche la grande occasione di sfondare a livelli può alti.