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L’INTERVISTA DEL NOSTRO DIRETTORE A “TUTTO CALCIO CATANIA”…

1.Come arriva la Viterbese alla sfida di domenica? – morale molto alto, a cominciare dal suo allenatore. I risultati positivi fanno sempre bene

2.Prima la gestione Lopez, da novembre il ritorno in panchina di Calabro. Cosa è cambiato all’interno della squadra? – la squadra ha capito che la società voleva dare una svolta e che non c’erano più alibi. Ha lavorato molto di più e ora corre anche si più.

3.Play Off o salvezza, quale dei due obiettivi ritieni più alla portata della Viterbese in questo momento? – La salvezza sembra certa, a meno di clamorosi ribaltamenti. Anche i playoff sembrano alla portata, anche se il calendario finale sarà molto ostico

4.Sfida molto insidiosa per il Catania a Viterbo. Quali sono i punti di forza e debolezza di questa Viterbese? – fino a qualche settimana fa ti avrei detto la difesa è il grosso problema, adesso ha addirittura fatto due trasferte consecutive senza subire un gol: non accadeva da un anno e mezzo. Il pericolo della Viterbese è di montarsi la testa,

5.A proposito del Catania, stagione compromessa oppure la strada verso la Serie B è ancora possibile? – Non no visto squadre insuperabili nella parte altissima della classifica. Certo è che il Catania ha perso troppi punti ed è andata troppo a corrente alternata,

6.Prova ad immaginare gli sviluppi di Viterbese-Catania. Sarà una gara molto tattica e dal basso contenuto spettacolare, o ti aspetti un incontro aperto? – Molto tattica, con due squadre che hanno troppo paura di perdere.

7.Quale undici di partenza potrebbe opporre mister Calabro al Catania? – Dipende da Markic, che proverà fin all’ultimo istante. Facciamo l’ipotesi che non ce la faccia: (3-4-1-2) Pini, De Giorgi, Besea, Baschirotto, Bianchi, Sibilia, Bensaja, Errico, Molinaro, Bunino, Tounkara.

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