CLAMOROSO: UCCISO L’ARBITRO DI SERIE C DANIELE DE SANTIS A LECCE!
Daniele De Santis, 33enne arbitro di serie C, e la fidanzata,, sono morti dopo essere stati accoltellati tra un appartamento e le scale del condominio situato al civico 2 di via Montello, traversa di viale Gallipoli, nei pressi della stazione ferroviaria.
In loro soccorso sono intervenuti i sanitari del 118, ma per entrambi non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite inferte dal killer, ora ricercato, che ha sferrato ad entrambi i fidanzati numerosi fendenti.
Dalle prime informazioni raccolte sembrerebbe essersi trattato di un duplice omicidio, realizzato da un uomo al momento sconosciuto, che è stato visto abbandonare lo stabile dopo l’accaduto. Tutto avrebbe avuto inizio da una lite furibonda, udita anche dagli altri inquilini del palazzo, degenerata fino a condurre al terribile epilogo.
Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo investigativo, del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce, che hanno subito diramato le ricerche del killer. In città sono stati allestiti diversi posti di blocco e la caccia al pluriomicida è tutt’ora in corso.
L’abitazione di proprietà di De Santis in cui è stato ritrovato il corpo della fidanzata e le scale del condominio, dove invece era il cadavere del giovane arbitro, sono state passate al setaccio dai militari del reparto investigazioni scientifiche di Lecce, che si sono occupati di rintracciare ogni elemento che possa essere utile a fornire un indizio sull’identità del killer.
Alcuni testimoni, che sono stati ascoltati dai carabinieri, avrebbero udito un forte trambusto all’interno dell’appartamento, poi la furibonda lite, proseguita anche fuori, nella tromba delle scale. Il possibile movente resta ancora un mistero, così come le circostanze che hanno condotto all’efferato delitto.
Sul luogo del duplice delitto è intervenuto anche il procuratore capo della Repubblica di Lecce, Leonardo Leone De Castris, il sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini, ed il medico legale Alberto Tortorella, che ha effettuato una prima analisi esterna dei due corpi.
Le salme verranno trasferite presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove resteranno in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria, che deciderà i termini dell’autopsia.