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Sky e niente esclusiva web, così cambia il calcio in tv …

La sentenza del Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso di Sky contro lo stop all’esclusiva sul web, potrà modificare ulteriormente il modo in cui seguiremo il calcio in Italia nei prossimi anni. La decisione, resa nota ieri e legata all’acquisizione di R2 (gli asset industriali dell’ex Mediaset Premium), porrà dei paletti non di poco conto per la piattaforma di Comcast, con particolari effetti anche sui diritti tv della Serie A.

Partiamo dal fotografare la situazione attuale. Dal 2018 e fino alla conclusione del campionato in corso, la Serie A si vede su Sky e Dazn: 266 partite su Sky, le altre 114 su Dazn. Diritti tv che, nell’estate 2018, la Lega aveva messo in vendita seguendo lo schema per prodotto e non per piattaforma: significa che chi ha acquistato i diritti tv per un singolo pacchetto, ha la possibilità di trasmetterli in contemporanea su diverse piattaforme, ad esempio sul satellite, sul digitale terrestre e sul web tramite una OTT. La strategia, in tal senso, seguita appunto da Sky, che oggi trasmette su queste tre diverse piattaforme (sul web con NowTv) le sue 266 gare in esclusiva

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