AmarcordIl Pallone

CARLO CARDONI, CHE SCRISSE DI MANLIO MORERA …

Ripensando al calcio che non era di internet, è facile che si ripensi alle persone che non ci sono più, quelli che hanno dato, ad esempio, l’addio alla vita con un drammatico incidente stradale. Come Manlio Morera e quello schianto sulla Umbro-Casentinese. Di Morera, tra le tante attestazioni, ci ha sempre colpito uno scritto a lui dedicato da Carlo Cardoni, dinamico dirigente sportivo e imprenditore all’avanguardia, anche lui andatosene troppo presto. Uno scritto rimasto conservato in archivio per tanti anni, come stelle di un firmamento che non c’è più, un firmamento raccontato dai cronisti di allora, totalmente dissimile dal giornalista 2.0. Spesso si dimentica il dovere di rispettare il lettore, soverchiandolo con un sistema di falsi scoop. di corse alla diffusione incontrollata, senza più garantire il vero e corretto lavoro del comunicatore. E’ chiaro che ormai si tratta di una sorta di “scontro delle generazioni”, con l’ultima di queste convinta che il mondo sia racchiuso nel telefonino e nei social.

Se il signor Zuckerberg decidesse di dire stop a Facebook all’improvviso, da un giorno all’atro, imploderebbe tutto. Sarebbe un enorme palloncino che si sgonfia, cadendo a terra con tutto quello che c’è dentro. Diventerebbe drammatico per milioni di “leoni da tastiera”, di opinionisti acquisiti, senza titolo e servizio.  

(DAL LIBRO: IL CALCIO AL TEMPO DI INTERNET)

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