VITERBESE-GIANA ERMINIO 3-4. NEL FINALE IL KO GIALLOBLU
Ha un sapore decisamente diverso, il primo “sabato del villaggio”. Per la strada verso lo stadio tanti studenti usciti appena da scuola, qualche massaia si affretta e rincasare con la borsa della spesa. Davvero una sensazione diversa rispetto alle domeniche del calcio, a quell’atmosfera tradizionale, quasi un costume per la gente appassionata della sfera a cui “corrono dietro ventidue in mutande”, come spesso l’hanno apostrofata quelli che da lontano guardano al calcio anche con un pizzico di snobbismo.
Primo tempo 1-2, avvio micidiale
Avvio di fuoco per la Giana, che dopo un minuto di gioco va in vantaggio con un incredibile autogol di Miceli su punizione calciata da Pinardi: Miceli va a colpire di testa e mette la palla direttamente alle spalle di Iannarilli. Non passano che una manciata di minuti e al 5’ è Bonalumi che, agganciando di testa un cross da angolo calciato ancora da Pinardi, svetta su tutti e insacca per il raddoppio. L’avvio è decisamente scoppiettante e di marca Giana, ma la Viterbese reagisce di rabbia e si butta all’attacco, scheggiando anche un palo al 20’ con Cruciani da punizione. Al 23’ l’insistenza viene premiata e la Viterbese accorcia le distanze con Sandomenico, che sotto porta aggancia un cross di Pandolfi deviato da Jallow e riesce a girare in rete. Al 37’ occasione per la Viterbese: su angolo Miceli di testa prova la conclusione, ma Viotti si supera deviando in corner e anticipando Jallow. Al 40’ Sandomenico sfugge e s’invola verso la porta battendo Viotti, ma il guardialinee aveva già alzato la bandierina del fuorigioco. Al 42’ l’occasione è della Giana con Okyere, che dopo uno scambio al limite dell’area si presenta alla conclusione di potenza e impegna seriamente Iannarilli, che respinge coi pugni.
Secondo tempo 3-4, al cardiopalma!
La Viterbese scende in campo decisa a trovare il pareggio e al 7’, sull’ennesimo corner, Miceli di testa insacca per il momentaneo 2-2. Passano infatti due minuti e il direttore di gara assegna un rigore ai padroni di casa per fallo in uscita di Viotti su Varutti: Cruciani spiazza il portiere della Giana e trasforma il penalty nella rete del vantaggio. Dopo lo shock, mister Albè effettua il primo cambio, inserendo Appiah per Iovine al 18’ st. la Giana ricomincia a giocare e muovere la palla come sa e, dopo l’inserimento di Perna per Bonalumi al 27’, al 31’ è Okyere che in una mischia in area trova il gol del pareggio, deviando in rete una punizione di Pinardi. Al 36’ occasione per la Viterbese con Cruciani, che non aggancia un suggerimento di Sandomenico sprecando un rigore in movimento, mandato alto. Passa un minuto ed è Iannarilli a salvare miracolosamente la porta su conclusione di Bruno, ma il gol è nell’aria ed è proprio Bruno che torna in gol: palla in area che l’attaccante biancazzurro stoppa spalle alla porta e con una girata al volo calcia sotto l’incrocio dove Iannarilli non può arrivare. Un eurogol! La Viterbese ha ancora l’occasione per pareggiare al 45’ con Sandomenico, che a due passi dalla porta non inquadra lo specchio.