Calcio

LA VITERBESE SUL CORRIERE DELLO SPORT

VITERBO – Sarà Federico Onofri a guidare la Viterbese, dopo l’esonero di Valerio Bertotto. Oggi il tecnico umbro dirigerà il suo primo allenamento in gialloblu, in quel di Grotte di Castro, iniziando – di fatto – un nuovo corso. Anzi, un “ricorso”, dal momento che Nofri era già stato seduto sulla panchina della Viterbese, conquistando la vittoria nel campionato di serie D di due anni fa, oltre che lo “Scudettino”.

In questa occasione ha vinto in volata il ballottaggio con Prina, l’altro pretendente alla successione di Bertotto. Per strada si erano perse, invece, altre due o tre candidature, ritenute dal patron Camilli non idonee alla causa gialloblu del momento.

Lo stesso Camilli ci ha voluto pensare a lungo: ha fatto slittare anche l’ufficialità del subentro in serata. Si era preso tutto il lunedì di tempo per valutare e valutare ancora: sembrava potesse decidere subito dopo aver incontrato sia Prina che Nofri, invece ci ha voluto dormire su e rinviare di un giorno la decisione.

Le sue accurate valutazioni sono proseguite anche nella giornata di ieri: i profili dei due tecnici, seppur assai diversi tra loro, apparivano entrambe valide, entrambe possibili.

“Nofri conosce bene l’ambiente – ha detto Piero Camilli – e tutto sommato ci siamo anche trovati bene a lavorare insieme nella precedente esperienza. Credo che in questo momento ci sia bisogno soprattutto di questo, di molta concretezza, di un tecnico che abbia le idee chiare e sappia fare delle scelte tecniche importanti e durature, senza cambiare tutto e tutti in continuazione.”

Questo potrebbe aver detto, il patron gialloblu, anche alla squadra, nell’incontro pomeridiano, che si è protratto a lungo, dopo che il gruppo aveva svolto una  sgambatura agli ordini del preparatore atletico, del quale si conoscerà oggi la propria sorte, quando verrà rivelato il nuovo staff. Non necessariamente potrebbe essere smantellato quello vecchio.

Le strade di Camilli e Nofri, dopo la vittoria del campionato di serie D, si erano divise a pochi giorni dall’inizio della preparazione. A Camilli non piacque un atteggiamento del tecnico e decise di non confermarlo, andando a prendere Cornacchini.

Nofri, però, è sempre rimasto legato alla Viterbese e più di una volta è stato in tribuna al Rocchi per vederla al’opera, anche recentemente, per cui conosce i giocatori per averli con i propri occhi e non per sentito dire.

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