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IL 3 LUGLIO, IL MAGNIFICO TITOLO EUROPEO…

A Parigi, nel 1999: gli Azzurri sono campioni continentali

Il 3 luglio è una data per sempre impressa nella memoria degli appassionati di basket: nel 1999, infatti, l’Italia diventava campione d’Europa per la seconda (e sinora ultima) volta nella sua storia. Dopo Nantes 1983, ancora la Francia, questa volta Parigi era la terra di conquista degli azzurri, al termine di un cammino strepitoso, concluso con una finale dominata sulla Spagna, con una grande difesa e la doppia doppia di un Gregor Fucka (10 punti e 10 rimbalzi) stellare, nominato MVP del torneo continentale.

Un grandissimo gruppo, con il talento di Carlton Myers e la classe di Andrea Meneghin in copertina. Ma in cui tutti avevano un ruolo fondamentale dal cuore di Galanda e De Pol ai canestri di Basile, dal lavoro sotto i tabelloni della coppia Marconato-Chiacig ai minuti di qualità di Abbio e Bonora, fino ai meno utilizzati (ma non meno importanti) Mian e Damiao. Tutti guidati da un condottiero d’eccezione, quel Bogdan Tanjevic capace di creare una squadra vera, capace di superare anche qualche momento difficile, per poi esplodere di gioia.

Sono tante le partite da ricordare in quella magica estate del 1999, ma il capolavoro fu la semifinale, quando gli azzurri riuscirono ad eliminare una Jugoslavia dal talento strepitoso, con giocatori del calibro di Bodiroga, Danilovic e Divac. Pareva imbattibile, ma l’Italia sorprese gli slavi con una partenza strepitosa, per poi riuscire a trovare lo spunto vincente, quando gli avversari avevano ricucito lo strappo. Ma è impossibile dimenticare il +23 sulla Russia oppure le sofferte vittorie nella prima fase con Bosnia e Turchia, quando c’era il rischio di tornare subito a casa. Lì il gruppo si è ancora più compattato, per crescere gara dopo gara e diventare campione d’Europa.

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