US Viterbese

NESSUNA SORPRESA, LA VITERBESE NON SARA’ TRA LE SQUADRE ISCRITTE …

Romano ha praticamente gettato la spugna dall’otto luglio, giorno successivo al diniego del Comune di Viterbo di accordagli il nulla osta per lo stadio da accludere alla domanda di iscrizione. Per un paio di giorni ha cercato di capire se esistesse una via di uscita, soprattutto se potesse verificarsi un “miracolo”, poi ha capito che il vicolo era cieco e che la corsa era finita. Il proverbiale ottimismo è stato abbattuto definitivamente, inciampando su ciò che non aveva previsto e che invece era il nodo più importante della faccenda, la querelle dello stadio. Da tempo circolavano voci in merito che non avrebbero dovuto farlo stare troppo tranquillo, ma Romano non le ha minimamente prese in considerazione, trovandosi con il problema irrisolvibile quando era ormai troppo tardi.  
E subito dopo la ratifica della Lega Dilettanti, delle squadre non iscritte al campionato, dovrebbe prendere decisamente corpo il progetto della società Faul Cimini e di Piero Camilli, che già da tempo l’ha individuata come possibile trampolino di lancio per ripetere a Viterbo ciò che gli riuscì esattamente dieci anni prima, quando portò la Castrense nel capoluogo e iniziò un ciclo di sei stagioni. La cosa sembra da tempo avviata, anche se i dettagli sono ancora da definire, così come i programmi, che saranno anche ancorati alla richiesta effettuata dalla Faul Cimini alla Sindaca Frontini di poter disporre dello stadio Rocchi. Camilli gode dei favori della piazza e sembra motivato a tornare con progetti ambiziosi, per cui la sua strada appare spianata e senza evidenti ostacoli.  
 

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