“Nel mondo del Calcio non mi scandalizza più nulla, credo di averle viste tutte o quasi. Anche il vostro modo di intendere il tifo che è totalmente diverso dal mio, concepisco lo sfotto’ entro certi limiti mai l’odio o l’insulto e il tifo contro esasperato. Siamo diversi, accettiamoci così. Quello che però non tollero più è la mancanza di rispetto, l’ignoranza. Ci ho provato ma non fa per me. Voglio avere solo a che fare con gente perbene con la quale poter avere anche confronti accessi, io sono il primo a battermi per le mie idee, ma sempre nell’ambito civile. Portare una notizia dal Calcio di oggi è difficile, quasi impossibile. Richiede tempo, risorse, rapporti, riscontri. Questo per me è un lavoro non è un passatempo burlone. Poi ci deve essere la capacità di distinguere tra una indiscrezione e una notizia. E comunque se qualcosa non si verifica nessuno dico nessuno è autorizzato ad insultare, dileggiare, fare pesante ironia. Perché c è uno staff di persone che lavorano sulle notizie che spesso alimentano tutta l’informazione che copia e incolla. Per questo ho deciso che quando Twitter approverà la mia richiesta questo profilo sarà visibile solo in abbonamento. Ovviamente un costo irrisorio, un argine a quelli che non meritano l’immensa mole di lavoro che produciamo. Non solo le prendono ma ci deridono pure, lo trovo assurdo. Anche se avrò solo 1 abbonato dedicherò a questa persona il massimo come ho sempre fatto nella mia professione, senza risparmiarmi. Gli altri seguano quelli che gli dicono ciò che vogliono sentirsi dire. Senza rancore, io non so cosa sia questo sentimento.”