AmarcordIl Pallone

CICCOZZI: “HO GIOCATO CON CAMPIONI COME SUPERCHI E MERLO, MA ALCUNI DELLA VITERBESE NON ERANO DA MENO!”

“E sì che di giocatori predestinati ne avevo visti diversi. Da ragazzo, ad esempio, avevo fatto le giovanili con la Tevere Roma. Ebbene, di quel gruppo facevano parte anche Superchi, Merlo, Colautti: vincemmo il titolo italiano juniores e loro arrivarono davvero alla massima serie.”

Anche per Ivo ricordare è bello, un po’ come accade per tutti quelli che parlano dei Viterbesi e della Viterbese dopo tanti anni. Uno di quelli  – giocò a fine carriera anche all’Ortana – che non è voluto rimanere nel calcio, per via delle trasferte troppo lontane, non conciliabili con l’attività di ottico che aveva intrapreso.

Eppoi la pagina conclusiva dell’Aquila, dove Ciccozzi è rimasto con la sua famiglia e il suo lavoro, sentendosi spesso con Campani, Restani, Vuerich e il più “giovane” Tarantelli, altro Aquilano che ha vinto in gialloblu.

Di Ivo Ciccozzi, dice un appassionato sportivo di allora: “è stato  tra i più bravi giocatori del passato, quando la difesa a uomo “mordeva” sugli stinchi degli attaccanti. Per noi tutti era “Schioppettone”, grandissimo giocatore.

Insieme a Campani costituì la coppia di terzini tra le più forti che – forse – la Viterbese abbia mai avuto. Si pensi che nell’anno della promozione in serie C, ad una giornata dal termine del girone di andata, la squadra, già saldamente in testa alla classifica, aveva subito soltanto due reti.

Una per mano della “bestia nera” di sempre, la Civitavecchiese, e l’altra segnata dall’Alatri, nell’unica sconfitta del girone ascendente.”

error: Content is protected !!