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IL BASKET A CAVALLO TRA GLI ANNI ’70 E ’80

Nacquero – a cavallo tra gli anni settanta e ottanta – alcune stagioni indimenticabili, quelle della promozione in serie B, quelle dell’esplosione di una squadra che fece il salto di qualità con l’arrivo dei “Romani”, Azzoni, Giannelli, Borromeo, Torosatto, Fallucca, ma che vide l’irruzione fantastica dei ragazzi terribili di Viterbo, Fabrizio Gatti, Paolo Lega e Fabrizio Coletta, che seppero diventare a tempo di record protagonisti veri.

Seguimmo per Televiterbo diverse partite della stagione della scalata alla serie B, registrando anche le telecronache in trasferta. Una di quelle fu a Porto San Giorgio – proprio la città di Sergio Zoppi, un altro dei nuovi protagonisti in gialloblu – in un sabato di febbraio in cui ci avviammo alla volta delle Marche a bordo della Fiat 127 bianca dell’operatore Gigi Mercati.

Una volta piazzata la telecamera in alto, al termine delle gradinate, stavamo tranquillamente attendendo l’inizio della gara, convinti che ne venisse fuori una piacevole serata. Ma la partita s’incattivì e i  locali diventarono furiosi mente la Garbini prendeva il largo: non ci stavano, urlavano, tiravano qualche oggetto in mezzo al campo. Minacciavano, anche rivolgendosi indietro, verso la telecamera.

Ecco allora l’escamotage dell’operatore e del giovane commentatore: quello di “confessare” che non si trattava di una televisione di Viterbo, ma che la partita sarebbe stata trasmessa  su una emittente abruzzese il giorno dopo. Non sappiamo se qualcuno di quegli scalmanati andò davvero a ricercare la frequenza della tv, ma sicuramente quelle immagini, con i Gialloblu in festa per il successo corsaro, non finirono mai sugli schermi abruzzesi.

Due gli allenatori che scrissero le pagine più importanti di quel triennio, Ferranti e Tony Santi. Soprattutto quest’ultimo riuscì a stabilire un rapporto intenso con la gente, con la tifoseria, con gli addetti ai lavori. Era uno che riusciva anche a far allenare le sue squadre con allegria. A Viterbo come alla Vis Nova,

DAL LIBRO “CARO SPORT TI SCRIVO”

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