VITERBESE: SI CERCA LA VITTORIA E L’ASSETTO DEFINITIVO

DI MAURO CUCCAGNA

Viterbese – Lupa Roma arriva giusto in tempo per azzerare l’inquietudine, cercando tre punti, mettendo in campo la squadra che al netto dei cambiamenti assomigli di più all’assetto definitivo. In panchina andrà Claudio Mele, un tecnico dello staff in possesso del patentino federale.

Pagliari sconta il turno di squalifica, dirigendo virtualmente il match dalla tribuna del Rocchi. Contro i capitolini di David Di Michele, si annuncia una gara di difficile interpretazione, dovendo affrontare un avversario che sale a Viterbo con la necessità assoluta di punti -salvezza, probabilmente con un atteggiamento guardingo e pronto a chiudere tutti gli spazi di manovra.

Se da un lato sono attese le barricate, sulla sponda viterbese l’attesa viene calamitata dalle scelte del tecnico di Macerata. In difesa è’ atteso il rientro a tempo piena di Dierna, come pure la possibile conferma di un Miceli che ha mostrato in Brianza le qualità di calciatore di categoria. Probabilmente il reparto che necessita di maggiore attività decisionale è’ quello di centrocampo.

Le incognite sulle fasce e gli esperimenti a tempo, non hanno sortito convinzione in termini di gioco. Sandomenico defilato sulla fascia non si adatta al ruolo di esterno basso, come pure Falcone che ha convinto a luce alterna. In rampa di lancio ci sarebbe Tortolano che Camilli avrebbe portato in gialloblù per vederlo in campo con maggiore continuità. In avanti le scelte non mancano, considerando il ritorno imminente di Nando Sforzini, che potrebbe cambiare non poco i valori in zona gol. 

Per concludere, sono ancora fumanti i carboni ardenti lasciati da Cornacchini, passati di mano a un Pagliari salito per la prima volta sulla graticola gialloblù, con il patron Camilli che ha lanciato segnali inequivocabili di insoddisfazione, dopo il pari di Meda e – sopratutto – dopo un mercato di rafforzamento, utilizzato da Pagliari secondo logiche non all’altezza delle sue aspettative.