IL CALCIO DI INTERNET. PROPORSI ALLA VITERBESE TRAMITE I SOCIAL …
Le differenze del calcio che cambia le fanno anche episodi come questi, qualcosa di impensabile una volta. E’ accaduto che un giovane calciatore si sia proposto alla Viterbese con il più “naturale” dei mezzi moderni, scrivendo un post sulla pagina Facebook della società della città dei Papi. “Ciao. Sono Theo Martinigol, ho 21 anni e sono un calciatore (centrocampo) in Francia. Vi scrivo perché attualmente gioco nella Régional 2 (settima divisione francese) e sono alla ricerca di nuove ambizioni. Mi sto allenando duramente ogni giorno al club Cournon d’Auvergne per progredire e vi sto contattando perché vorrei organizzare con voi una prova.
Posso fornirvi il mio curriculum da calciatore via e-mail. Sono motivato, determinato e intraprendente e vorrei davvero avere una possibilità. Grazie per il vostro feedback. Sportivamente Theo Martinigol.”
Pensate che differenza rispetto al calcio di una volta, alla storia di Ruben Buriani, centrocampista dai polmoni di acciaio e dai capelli biondissimi, Era l’ultimo di quattrodici fratelli, in una famiglia dove di soldi se ne vedevano davvero pochi. Giocare a calcio era anche un modo per non pensare. Un giorno gli arrivò una comunicazione con la quale lo mettevano al corrente che lo avevano ceduto al Monza. Due giorni dopo l’appuntamento, qualcosa che lo manda chiaramente in ansia, almeno finché non rincasa suo padre, il quale fu più pratico che romantico e gli disse: “pagano? E allora vai, figlio mio: una bocca in meno da sfamare!” Il viaggio fu quasi un’avventura, altro che i macchinoni di oggi e almeno un paio di procuratori a fare da apripista. La paura di non riuscire a trovare la sede del Monza fu tangibile. Poi, sul treno, trova un uomo del suo paese che gli spiegò nei minimi dettagli come arrivare a destinazione e gli disegnò su un foglio di carta – di fortuna – una mappa. La sua carriera – che fu notevole – iniziò così, in modo distante anni luci dalla realtà odierna.