SASSUOLO, UN IMMEDIATO RITORNO …
Un anno fa sembrava la discesa infernale di una retrocessa e invece la macchina emiliana, guidata da iFabio Grosso ha tagliaro il traguardo della serie A con largo anticipo, dopo la vittoria nel derby contro il Modena.
Le uniche sconfitte – 4 – sono arrivate tutte contro grandi squadre (Cremonese, Pisa, Spezia e Palermo), ma il ritmo tenuto col resto del gruppo ne ha attutito la gravità. Certo, rimane intatto il primato del Benevento – promosso sette turni prima della fine nel 2020 – ma la strada tracciata verso la serie A dal Sassuolo merita comunque di essere ripercorsa e studiata. Come fosse un modello per le altre squadre. A cominciare dai numeri sul campo. Quelli di un attacco travolgente (73 gol fatti, oltre due a partita), guidato da Laurienté (secondo in classifica marcatori con 15 reti), Mulattieri (9) e Pierini (10), neanche fosse un titolare fisso. Senza dimenticare il sempre (nero) verde Berardi, che dopo il brutto infortunio al tendine d’Achille, ò tornato protagonista.