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QUANDO IL POTENZA GIOCAVA IN SERIE B …

Il 2 giugno 1963 rimarrà una data memorabile nella storia del calcio potentino. A distanza di due anni dalla vittoria della serie D, il Potenza vinse il campionato di serie C e balzò in serie B. Un traguardo di prestigio mai raggiunto prima. Il Potenza prevalse, in quel torneo avvincente, su grandi club come la Salernitana, il Taranto, il Siracusa, il Trapani e la Reggina. Grandi furono i meriti del tecnico Rubino, premiato quell’anno con il “Seminatore d’oro” come migliore allenatore di tutta la serie C nazionale, alla guida di una formazione coriacea in difesa e prolifica in avanti. Fra i giocatori spiccarono in particolare il capitano Sergio Quaiattini, il centravanti Alessi, l’ala Rosito, l’interno Lodi. Gloria anche per Gareffa, Viacava e Marano.

Nel campionato cadetto degli anni sessanta la squadra fu protagonista in stadi prestigiosi, destando l’attenzione nazionale per i brillanti risultati sportivi conseguiti grazie anche a giovani di belle speranze che non tardarono ad affermarsi in squadre di Serie A, taluni approdando anche nella Nazionale Maggiore.

Il 1964-1965 fu, in assoluto, l’anno migliore di tutta la storia del Potenza che riuscì ad ottenere un ottimo 5º posto ed arrivò ad un passo dalla Serie A grazie al valido contributo del bomber Roberto Boninsegna, futuro giocatore di Inter, Juventus e della nazionale italiana ai mondiali 1970. Miglior marcatore della stagione fu Bercellino II con 18 reti.

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